Renzo GUBERT – Chi è?

Nato a Primiero l’11 agosto 1944, primo di dieci figli, padre primierotto (Turra di Pieve la nonna) e madre “fiamaza” (Delmarco di Castello il nonno e Paluselli di Panchià la nonna), famiglia di piccoli contadini in affitto, con il padre che, per necessità, lascia il lavoro agricolo a moglie e figli e fa il manovale stagionale nell’edilizia.

Continua »

Archivio per Settembre, 2020

Lettera agli elettori e alle elettrici di Trento

di il 18 Settembre 2020 in elezioni, partiti politici con Nessun commento

Trento, settembre 2020

Caro amico, cara amica

sono candidato nella lista dell’Unione dei Democratici Cristiani per il Comune di Trento e per le circoscrizioni di Villazzano ediOltrefersina. Penso giusto segnalarlo alle persone con le quali ho avuto occasione di avere rapportisignificativi non casuali, dando al riguardo informazioni, per una scelta consapevole.
Pur avendo chiuso il mio impegno nelle istituzioni politiche nel 2006 e ripreso l’insegnamento universitario fino al 2018-19, ho continuato a fare quanto potevo per dare ai cittadini l’opportunità di poter scegliere una formazione politica di prevalente ed esplicita ispirazione cristiana. Essa serve per non dover trascurare nelle scelte, anche comunali,valori importanti. Ciò accade a chi sceglie a sinistra o per laici radicali in merito alla “questione antropologica”(trascura valori quali il rispetto integrale della vita umana, in ogni condizione, il dare ai figli un ambiente familiare accogliente, anche non consentendo che si generino volutamente figli privi del papà e della mamma naturali). Ciò accade a chi sceglie a destra in merito alla “questione democratica e istituzionale” (trascura valori quali la concezione della democrazia pluralista e partecipativa, non solo elettorale, e quali il rispetto del principio di sussidiarietà a tutti i vari livelli di governo, da quello locale a quello europeo e globale, evitando nazionalismi e particolarismi).
Con un gruppo di amici abbiamo perseguito tale obiettivo prima in Trentino con il Centro Popolaree dal 2018 anche a livello nazionale, riattivando, con i soci che hanno confermato la loro iscrizione storica 1992-93, il partito della Democrazia Cristiana, per sentenza definitiva della Corte di Cassazione, nel 2010,dichiarato mai legittimamente sciolto. Con altri partiti della diaspora del cattolicesimo politico (Unione di Centro, CDU) e una quarantina di movimenti e associazioni di ispirazione cristiana, ci si è incamminati verso la convergenza, creando una Federazione Popolare dei Democratici Cristiani, che per queste elezioni regionali e comunali ha proposto il simbolo dello “scudo crociato” con la dicitura “Unione dei Democratici Cristiani”.Sarebbe stato male non cominciare con una presenza dell’Unione dei DC alle prossime elezioni a Trento, tanto più che a coinvolgersi non sono solo persone che furono della DC in passato, ma anche giovani che capiscono l’importanza e la validità del progetto politico. Proprio per accompagnare la realizzazione di tale progetto, in quanto ritenuto personalmente “ponte” tra la DC storica, della quale sono stato ultimo Segretario in Trentino, dal 1992 al 1994 e la DC che si è riattivata e della quale dal 2019 sono stato eletto Presidente del Consiglio Nazionale (è la stessa DC di Degasperi, Sturzo, Moro, Piccoli, Kessler e di molti altri), mi è stato chiesto di candidare per le comunali di Trento e mi sono sentito in dovere di accettare la proposta. Se eletto, sarò anche nella possibilità di dare al Comune di Trento i contributi di tanti anni di esperienza in molteplici campi, quali ad es. quelli culturali, urbanistici, sullo sviluppo socio-economico delle aree di montagna e marginali, delle politiche sociali e per la famiglia, dell’identità e dell’appartenenza, delle politiche per la casa e di quelle per i centri storici urbani e rurali.
L’Unione dei Democratici Cristiani sostiene la candidatura a sindaco di Marcello Carli, anch’egli di origine DC. Egli ha valide competenze gestionali e politiche e un programma innovativo condiviso. L’Unione dei DC ha pensato utile sottolineare alcuni obiettivi programmatici in un pieghevole che mi permetto di allegare (e qui pubblicato in altro messaggio del blog). Mi permetto anche di elencare dieci motivi per i quali una persona potrebbe decidere di darmi la preferenza. Su questo blog a mio nome è anche pubblicato in sintesi il mio curriculum, omettendo la parte universitaria e professionale.
Cordiali saluti,
Renzo Gubert

10 MOTIVIPER CUI POTRESTI DECIDERE DI VOTARE GUBERT NELLA LISTA DELLO SCUDO CROCIATO

1.Classe 1944, ha alle spalle molte esperienze professionali, amministrative, culturali, politiche in Trentino, in Italia, in Europa e in tutti gli altri continenti (si veda il curriculum depositato in Comune). Può essere utile per le scelte comunali.

2.Ha operato per la riattivazionelegittimadella Democrazia Cristiana, il partito di Alcide Degasperi,di Sturzo, di Moro, di Piccoli, di Kessler, e di tanti altri che hanno servito Trento e il Trentino;

3.È un autonomista convinto,ma nello stesso tempo convinto europeista e favorevole alla costruzione di istituzioni democratiche globali: lo dimostrano gli studi sull’autonomia dell’area alpina e gli interventi nelle Assemblee parlamentari del Consiglio d’Europa e dell’Unione Europea Occidentale

4.Crede nell’importanza di una famiglia naturale unita e fiduciosa nel futuro; primo di dieci figli, con la moglie Maria Silvia Zecchini ne ha avuti nove

5.Non concepisce Trento solo come città di provincia, ma come centro mitteleuropeo di mediazione fra area economica e culturale italiana e quella tedesca; lo ha già dimostrato anche all’Università come direttore di una rivista italo-tedesca di sociologia

6.Èconcreto:ai problemi degli abitanti vuol dare risposte nei fatti, come ha fatto per il bisogno di “prima casa” da assessore a Primiero

7.Èdisponibile e sente il dovere di rendere conto del suo operato ai cittadini, come ha dimostrato negli anni del mandato parlamentare, con recapiti regolari e il bollettino periodico “in Politica”

8.Non gli piace che chi amministra privilegi amici e conoscenti, senza considerare meriti e capacità, per incarichi, contributi, consulenze, scelte urbanistiche: ama l’imparzialità della Pubblica Amministrazione

9.Crede nel principio di sussidiarietà, valorizzando le capacità di iniziativa di associazioni e comunità; lo ha dimostrato con l’impegno per l’autonomia delle scuole nella Federazione delle scuole materne e nella Conferenza Permanente per le Autonomie

10.Haconvinzioni profonde, ispirate al pensiero sociale cristiano, ma odia il settarismo, e valorizza le buone proposte anche se vengono da chi è di parte opposta. Lo testimoniano i verbali parlamentarie dell’Assemblea Parlamentare delConsiglio d’Europa.

Programma Unione dei DC elezioni comunali Trento 2020

di il 18 Settembre 2020 in elezioni, partiti politici con Nessun commento

Ci impegniamo ad attuare il programma di coalizione presentato dal candidato Sindaco Marcello Carli, con particolare attenzione ai seguenti punti
Famiglia e qualità della vita
Intendiamo partire dalla famiglia perché è nelle relazioni familiari che ognuno fonda il proprio benessere; nell’essere accolto e amato sempre.
Politiche attive per incoraggiare la formazione della famiglia fondata sul matrimonio, la sua stabilità con misure di sostegno nelle situazioni di difficoltà.
Impegno a fare in modo che una famiglia abbia un’abitazione adeguata.
Nella situazione di inverno demografico in cui ci troviamo il sostegno alla natalità è per noi un altro punto fondamentale.
Economia e lavoro
Intraprendere politiche attive, per il supporto ed il rafforzamento delle attività economiche esistenti e lo sviluppo di nuove attività.
Prevedere un piano per l’efficienza dell’Amministrazione Comunale, che valorizzi le capacità innovative, lo snellimento ed il contenimento dei costi.
Assicurare a Dolomiti Energia il supporto necessario nella sfida che deve affrontare per la riassegnazione delle concessioni di grande derivazione idroelettrica.
Mobilità
Intraprendere un’innovazione radicale, pianificando una rete di piste ciclabili, introducendo un vero e proprio car-sharing ed integrando tutti i vari sistemi di trasporto, pubblici e privati.
Trasformazione da seguire di pari passo con la realizzazione della nuova linea ferroviaria e dei collegamenti con le valli.
Prevedere nuovi parcheggi di attestamento, dove poter lasciare l’automobile per utilizzare i mezzi pubblici e/o quelli condivisi.

Edilizia ed Ambiente
Recupero gli immobili dismessi e da ristrutturare, limitando il consumo di suolo alle sole prime case.
Prevedere specifici piani di edilizia sociale; riservare particolare attenzione alle esigenze delle famiglie, soprattutto a quelle giovani ed a quelle numerose.
Pianificare strutture leggere per anziani, per l’invecchiamento attivo, la valorizzazione delle capacità residue ed il contenimento dei costi di assistenza.
Togliere l’IMU da tutte le abitazioni date in comodato ai figli.
Recuperare le aree inquinate di Trento nord.
Società, cultura e benessere
Coordinare e potenziare le varie forze dell’ordine ed adottare le misure di sicurezza previste, fino all’espulsione d’autorità di chi disturba o delinque.
Favorire l’associazionismo culturale, ricreativo, sportivo, nel volontariato, prevedendo specifico supporto negli adempimenti per l’organizzazione degli eventi; più in generale sviluppare tutte le opportunità di intessere relazioni sociali e una cittadinanza attiva. Sostegno specifico alle attività culturali dei giovani e degli studenti universitari.
Insediare nuove attività negli spazi rimasti liberi e recuperare gli edifici abbandonati, per contrastare il degrado e l’insediamento di attività illecite.
Sostenere e concedere patrocini solo a iniziative culturali coerenti con i valori della tutela della vita umana, dal concepimento al termine naturale, della famiglia naturale fondata sul matrimonio, della democrazia come partecipazione, dell’ambiente, della pace. Misure di prevenzione dell’aborto.
Coinvolgere persone immigrate richiedenti asilo in attività di volontariato ambientale.
Riscoprire e valorizzare la nostra storia
Dal Principato vescovile, simbolo di autogoverno a cavallo di due grandi culture, dal Clesio al Grande Concilio, a Martino Martini portatore di grandi aperture, da Alcide De Gasperi a Chiara Lubich, fondatrice di un movimento cristiano attivo a scala globale ed a molti altri, possiamo vantare nella nostra storia figure ed eventi che hanno avuto una rilevanza internazionale.
Possiamo e dobbiamo continuare a coltivare l’antica vocazione ecumenica di Trento, area di contatto e di mediazione, sia economica che culturale, fra le aree italiana e tedesca, con particolare attenzione al ruolo dell’Università.
Valorizzare gli edifici di culto anche dal punto di vista turistico, per intercettare il turismo religioso oltreché per consentirne la conservazione; modalità di fruizione che potrebbe costituire una nuova forma di comunicazione dell’avvenimento cristiano e della storia che ha generato; sarà poi da prevedere un impiego appropriato per gli edifici sacri non più officiati.
Dobbiamo valorizzare anche le identità degli antichi insediamenti frazionali tramite appositi investimenti sul patrimonio storico e in attività culturali; valorizzare la storia di Trento e il patrimonio che lo testimonia.
Fornire supporto alle iniziative di coordinamento delle attività commerciali medio piccole, tipiche dei centri storici, per consentire loro il recupero, almeno in parte, della competitività, così da assicurare il presidio del territorio ed in generale tutte le funzioni sociali che forniscono, tra cui il fattore di attrattività che un centro commerciale naturale come il centro storico può rappresentare.
Politiche giovanili
Siamo la coalizione con l’età media più bassa; raccogliamo quindi il disagio dei giovani talvolta costretti ad emigrare. Il nostro Ateneo è uno dei più apprezzati in Italia con 16.000 studenti. Costituiscono una grande risorsa per il territorio e meritano quindi maggiore attenzione in tema di servizi dedicati, opportunità culturali, sportive e ricreative, da realizzare in un fattivo coinvolgimento.

Top